In passato esistevano mobili per l’ingresso.
Si trattava di mobiletti di varie forme corredate da attaccapanni e specchiera.
Nelle evoluzioni successive degli anni ottanta e novanta ci fu addirittura un’esplosione di programmi componibili per l’ingresso che prevedevano pannelli a specchio e armadietti con appendiabiti interni.
Da un po’ di tempo si può dire che questo modo di arredare l’ingresso è in disuso sia perché si entra in casa direttamente in un ambiente giorno sia perché le soluzioni preconfezionate sono ormai obsolete.
Resta comunque da risolvere un esigenza estetica per chi ha uno spazio di ingresso da arredare ed una esigenza funzionale per chi ha bisogno di un piccolo guardaroba ed un piano di appoggio.
Tra le varie possibili soluzioni ho scelto due progetti simili in cui ho risolto il problema utilizzando un armadio due ante ricavato da un normale programma componibile e una semplice base sospesa di un programma di mobili da soggiorno.
Il tutto è stato perfettamente incassato in una struttura in cartongesso.
L’illuminazione e gli accessori hanno fatto il resto.
Ho soddisfatto pienamente le esigenze dei clienti che chiedevano una soluzione funzionale, bella e insolita realizzando un progetto “su misura” con prodotti di serie.
Michele De Biase