Binova
Stai per acquistare una cucina e sei pieno di dubbi.
Quelli riguardanti il lavello, componente importantissimo che crea ansie e lascia spesso grandi insoddisfazioni, potrai scioglierli leggendo questo articolo.
Altre risposte ad altri quesiti le troverai nel mio blog nel quale ho scritto decine di articoli sulle cucine, alcuni dei quali letti da migliaia di utenti ogni mese ( il più letto è “Sei regole per una cucina perfetta”) .
Mi è capitato di sentire o leggere sui forum frasi di questo tipo:
- Il mio lavandino in acciaio è tutto macchiato!
- Le vasche del lavandino sono poco profonde!
- Le pentole nel mio lavello non ci entrano!
- Come cavolo si pulisce il lavandino in acciaio?
- Come si tolgono le macchie dal lavello in fragranite?
- Com’è possibile che c’è la ruggine sul lavello nuovo nuovo (appena 10 anni!)
- Le pentole lasciano un segno nero sulla fragranite!
- Il mio lavello in resina è pieno di lesioni!
- Il mio lavello integrato in Corian si è ingiallito!
- Il bordo del lavello è troppo alto!
- Il lavello si è sollevato e l’acqua ci passa e mi sta rovinando i mobili!
- L’acciaio dei lavelli che si usa ora non è più come quello di una volta!
- Perché il mio lavello si graffia così facilmente?
- Eccetera Eccetera Eccetera
Davvero potrei citare altre frasi famose ma è bene fermarsi e riflettere ed accettare una triste realtà :
NON ESISTE IL LAVELLO PERFETTO
PUNTO ESCLAMATIVO!
Se accetti questo “dogma” continua nella lettura di questo articolo nel quale cercherò di elencare le tipologie più usate inserendo qua e là qualche consiglio in modo da agevolarti nella scelta e metterti nelle condizioni di acquistare quello più adatto a te.
Innanzitutto bisogna creare una distinzione agevole tra i vari tipi di lavello.
I criteri di differenziazione sono molteplici che sintetizzo in:
DIFFERENZIAZIONE PER MATERIALI UTILIZZATI
DIFFERENZIAZIONE PER TIPOLOGIA DI INSERIMENTO
DIFFERENZIAZIONE PER FORMA
- Doppia vasca con o senza gocciolatoio
- Monovasca
- Vasche rotonde
- Vasche squadrate
- Vasche sagomate
Sei ancora qui?
Purtroppo non ci posso fare niente, vi sono migliaia di tipologie e differenziazioni su tutti i prodotti, che si tratti di dentifrici, bevande, materassi, musica o idee politiche e paradossalmente la grande quantità di variabili finisce per paralizzare il consumatore.
Ma continua a seguirmi perché cercherò di semplificare il più possibile e facilitarti la scelta con queste semplici domande :
Perché si ?
Perché no?
Come si pulisce?
Quali varianti ci sono?
Lavelli in acciaio.
Perché si ?
- L’acciaio è eterno
- L’acciaio è luminoso
- L’acciaio è il più igienico
- L’acciaio è resistente
- L’acciaio è perfetto nel moderno e in alcuni stili ( es. Industrial)
- E’ resistente al calore
Perché no?
- L’acciaio si graffia
- L’acciaio si macchia
- L’acciaio si può ossidare
Come si pulisce?
- Aceto per la pulizia ordinaria
- Prodotti specifici per la pulizia straordinaria
- Ridurre l’uso della candeggina e rimuovere sempre i suoi residui
- Strofinare delicatamente e seguire il verso della lucidatura
- Evitare l’uso di pagliette metalliche
- Evitare l’uso di detersivi in polvere
Quali varianti ci sono?
- Acciaio lucido, satinato, antigraffio
- Sopratop, filotop, sottotop
- Vasche tonde e squadrate
- Mono vasca o doppia vasca
- Completamente integrato
Lavelli in composto con resina
Perché si ?
- Sono poco evidenti le macchie d’acqua
- E’ un’ottima alternativa per chi odia l’acciaio
- E’ disponibile in vari colori
Perché no?
- Possono essere porosi ed assorbire liquidi colorati
- Possono rompersi
- Possono macchiarsi di nero con lo sfregamento di pentole e tegami
Come si pulisce?
- Candeggina diluita o alcool per le macchie ostiche
- Acqua tiepida e detergenti non aggressivi
- Panno morbido
- Anticalcare per le macchie di calcare ma con risciacquo immediato
- Evitare sostanze alcaline, ammoniaca, pagliette metalliche e polveri abrasive
Quali varianti ci sono?
- Composti di resina con quarzo, metallo e vetro
- Sopratop e (raro) sottotop
- Grande assortimento cromatico
- Tipologia squadrata per soluzioni moderne e arrotondata per il tradizionale
Lavelli in ceramica
Perché si ?
- Facilissimi da pulire
- Resistenti alle alte temperature
- Resistenti ai graffi e agli urti ( nel normale uso quotidiano)
- Altamente igienici
- Resistenti a qualsiasi detergente
Perché no?
- Possono rompersi o scheggiarsi (solo con forti impatti con corpi duri)
- Hanno un costo elevato
Come si pulisce?
- Non vi sono particolari suggerimenti vista la grande resistenza
Quali varianti ci sono?
- Praticamente tutte le varianti di incasso dell’acciaio
- Disponibile in varie colorazioni (anche se il bianco è bianco!)
Pietra o granito o quarzo
Perché si ?
- L’unico vero grande vantaggio è l’impatto estetico unico
Perché no?
- Costo elevato
- Peso eccessivo
- Grande porosità
- Difficoltà di manutenzione
Come si pulisce?
- Ecco i link per la pulizia
- Pulizia e manutenzione del marmo;
- Pulizia del granito.
Quali varianti ci sono?
- Con Madre Natura è possibile avere anche i monoblocchi scavati
- Realizzabili con tutte le pietre esistenti
Corian e simili
Perché si ?
- Lavello integrato perfettamente nel piano e grande pulizia estetica
- Facilità nella pulizia
- Riparabilità
Perché no?
- Scarsa resistenza alle alte temperature
Come si pulisce?
- Per la pulizia clicca qui
Quali varianti ci sono?
- Ampia disponibilità di colorazioni
Laminato stratificato
Perché si?
- Effetto estetico interessante per la continuità con il piano
Perché no?
- Difficoltà nella pulizia negli angoli squadrati
Come si pulisce?
- Detergenti non abrasivi ( Ajax liquido, Baysan liquido, Chanteclair)
- Non usare assolutamente sostanze abrasive o graffianti (polveri o detergenti abrasivi, pagliette).
- Non usare lato verde della spugnetta, detergenti o decalcificanti o pulitori per scarichi contenenti acidi o sali fortemente acidi, detergenti per metalli o per il forno.
Quali varianti ci sono?
- Unicamente vasche squadrate
- Varie colorazioni tipiche dei laminati
Vi sono anche lavelli in rame, ottone, vetro combinato in acciaio ed ecomalta o ecocemento ma mi è capitato rare volte di venderli per cui mi limiterò a pubblicare qualche immagine
Ti ricordo che in questo blog vi sono oltre settanta articoli di arredamento.
Il mio obiettivo è quello di dare risposte utili a tutti coloro che stanno per acquistare dei mobili e di farlo in modo chiaro anche se spesso gli argomenti trattati sono molto complessi.
Se hai ancora dei dubbi lascia pure un un commento.
Michele De Biase
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Tel. 080 432.2960
linea3arredamenti@linea3arredamenti.it
Buonasera,
stò cercando un lavandino monovasca in ceramica ma non riesco a trovare un rivenditore;
sapreste aiutarmi?
Grazie
Salve Marco.
Può darmi qualche altro dettaglio?
Incasso, accosto, dimensioni?
Può contattarmi anche direttamente.
Buongiorno,
grazie mille per l’articolo! Sto a Palermo e sto cercando un lavello in ceramica senza gocciolatoio (vorrei “scolpirlo” nel marmo del top) da semi-incasso (con il lato antistante visibile e il resto filo o sottotop) o tutto filotop. Sa come aiutarmi?
Grazie!
Grazie Emanuela del commento.
Provi a questo indirizzo.
https://www.ceramiche-civitacastellana.com/lavello-cucina-farm-61-appoggio-semincasso.html
Buongiorno,
sto cambiando casa e cucina e ho optato per un top in okite e vorrei inserire un lavello in cristalite con 2 vasche con installazione sottotop su una base da 90 che confinerebbe col muro. Il modello da me scelto (Schock) ha queste misure 838,2 x 469,9 ed è prevista l’installazione sottotop ma il marmista si trova in difficoltà e nonostante i disegni forniti dalla ditta produttrice insiste che non si può montare perchè troppo grande. Dato che non posso cambiare marmista volevo chiederle un parere sul problema e sapere se, secondo lei, posso montare un lavello dello stesso materiale ma x una base da 80 quindi più piccolo. Essendo poi inserito a fine composizione potrei avere problemi legati al peso o alla stabilità?
Le faccio i complimenti per la chiarezza e l’ironia dei suoi articoli, molto piacevoli da leggere oltrechè interessanti.
Cordiali saluti
Ciao Rossana, tecnicamente è possibile montare entrambi i lavelli. Non ci sono problemi di peso o di stabilità. Il problema che le ha sollevato il marmista è dovuto al fatto che, essendo a fine composizione e in seguito al foro per il lavello, il top si riduce a pochi centimetri e quindi si indebolisce notevolmente. Il rischio di rottura è molto alto in fase di trasporto e durante l’installazione per diventare quasi nullo dopo un corretto montaggio. In ogni caso le conviene optare per il lavello più piccolo perché oltre a lasciare un bordo più spesso, si allontana anche dal muro facilitandole la pulizia.
Buongiorno Michele, che lei sappia esistono vasche sottotop meno profonde rispetto agli standard 190-200 mm? Avrei necessità di due vasche 400×400 e 400×340 con R15 per sostituire quelle attuali (profonde appunto 200), ma le vorrei meno profonde. Ho fatto qualche ricerca sui siti dei principali produttori ma non ho trovato nulla. Grazie!
Ciao Marco,
Blanco ha delle vasche profonde cm 175
http://www.blanco-germany.com/it/it/lavelli/tutti_lavelli/lavello.html?sid=010100957&filter=true.
Grazie Michele, avevo visto quel modello ma purtroppo ha R60. Il nostro top è in granito con R15 come le vasche attuali, per cui R60 non è compatibile (per lo meno esteticamente). Mi sembra che le vasche di Blanco con raggi piccoli abbiano tutte profondità 190. Le viene in mente qualcos’altro? Grazie ancora!
Salve, mi chiamo Ugo,
Ho comprato casa e vorrei qualcosa di molto buono, anche dovendo spendere più della media in quanto sono del parere che lo compro una volta e mi tolgo il pensiero godendone i benefici (bellezza estetica, igiene, facilità di pulizia, comodità, ecc.) Per parecchi anni. Avendo spazio, vorrei un doppia vasca, se esistono, profonde con gocciolatoio o, vascone unico, ma sempre profondo e con gocciolatoio.
Mi hanno parlato molto bene, decantando grandi virtù dei lavelli in fragranite, ma ho letto che non lo hai citato come materiale, come mai? Forse solo per questioni di spazio? Vorrei qualche consiglio a riguardo e anche sulle differenze tra filotop e soprattutto, oltre che dove poterli acquistare, grazie.
Dimenticavo, potresti parlare come per gli altri materiali perché sì, perché no, ecc.
Ancora grazie.
Ciao Ugo.
Ho parlato nell’articolo dei lavelli composti con resina e la “fragranite” fa parte di questa categoria.
Per quanto riguarda il filo top :
perché si … è decisamente più bello e più facile da pulire;
perché no… non va bene per chi odia l’acciaio!
In ogni caso, se ti interessa il filo top su lavelli in composto puoi valutare la linea ” One” della Plados.
Salve. Mi interesserebbe sapere la sua opinioni sui lavelli in pietra lavica ceramizzata. Possono essere una alternativa valida?
Salve, non ho esperienza diretta e non posso aiutarla. Se ha maggiori informazioni può inviarle con un commento, possibilmente non anonimo e lo pubblicherò volentieri all’interno dell’articolo.
Ritengo che i chiarimenti descritti siano molto utili per tutti quelli che , come il sottoscritto, sono profani in materia.
Egregio Signor Michele De Biase,
ho deciso di installare una lavastoviglie ad incasso da 45 cm di larghezza, ed ho la necessità di sostituire il mio attuale lavello inox con due vasche, con un lavello mono vasca con gocciolatoio a sinistra, “ad incasso semifilo”, che si possa alloggiare nel foro esistente nel top in laminato (legno), di dimensioni attuali pari a cm 77,00 x cm 48,00
Se disponibile , acquisterei volentieri un lavello dalle caratteristiche elencate , nel Suo negozio.
Cordialità.
Marco ( Bolzano)
Buongiorno Marco, grazie per l’apprezzamento e per la fiducia.
Purtroppo non ho disponibilità immediata di un lavello semifilo con quelle caratteristiche. In ogni caso le chiedo se a sinistra ci sono una decina di centimetri di top disponibile.
Se c’è questa possibilità sarà sufficiente allargare il foro del top e portarlo da cm77 a cm 84 per avere a disposizione una maggiore offerta di lavelli semifilo per base da cm 45.
Sig Michele buonasera, ho un lavello FRANKE CNG 610-73 filotop, e vorrei utilizzarlo sul top della nuova cucina che però sarà in laminato…..molto ingenuamente pensavo andasse bene, l arredatore sconsiglia per motivi a me poco comprensibili. Lei cosa ne pensa, posso rischiare?
Buongiorno Filippo, si possono usare i lavelli a filo top se montati in modalità semi filo top. In ogni caso non sono idonei i lavelli che non prevedono l’alloggio del rubinetto.