Dove studiano i ragazzi?
Sul tavolo della cucina con la la tovaglia piena di briciole, incuranti degli sbaffi di nutella sul quaderno?
Sul comodo divano per la pennichella del papà ?
Sul prato?
Si ok ok , l’aria aperta, la natura, il sole ma tu non ti fidi di quel detersivo della pubblicità che toglie tutte le macchie, anche quelle impossibili e non vuoi strofinare per tutta la giornata macchie di erba.
Certo, i nostri figli studiano (ehm) nei posti più belli…
… e comodi!
Ed amano il movimento, proprio come insegnava Aristotele…
e non vogliono perdere il contatto con la vita reale, quella della strada… altro che internet e realtà virtuale!
Insomma lo so che i bambini studiano un po’ dappertutto ma questo non significa che nella loro camera devi metterci uno scrittoietto.
Anche se c’è il rischio che passino il tempo chiusi in camera a fingere di studiare mentre videogiocano , devi prevedere un grande scrittoio o uno scrittoio grande, fai tu!
Magari diventerà un grande studioso e gli servirà un bel piano per libri di fisica quantistica, quaderni e monitor, computer, portapenne, portafortuna e …
potrà accogliere un amico o un’amica e, come è successo un po’ a tutti, potrebbero nascere i primi sentimenti e le prime forti emozioni.
Quindi parti dall’idea di realizzare uno scrittoio dignitoso e da’ un’occhiata a queste regole:
LUCE
DIMENSIONE
FORMA
TIPOLOGIA
Luce. La luce, lo dico sempre, è fondamentale in ogni ambiente della casa e sul piano della scrivania è “vitale”.
Quindi la posizione ottimale è sotto una finestra.
Ho ripescato questa immagine del post precedente in cui lo scrivania è posizionata perfettamente.
Questa soluzione potrebbe non essere realizzabile per la presenza di una porta finestra o di un termosifone.
In tal caso va spostata di lato e con l’aggiunta di una parte estraibile si può ottenere un piano maggiore e allo stesso tempo una migliore esposizione alla luce almeno su di un lato.
Disponendo il letto in un altro modo si può avere una scrivania più grande (la si può comunque dotare di una parte estensibile).
Nella soluzione precedente la luce viene da sinistra per cui se il ragazzo è mancino la sua stessa mano potrebbe fargli ombra mentre scrive quindi o utilizza l’elemento estraibile o cambia la disposizione.
Anche questa immagine è del post precedente e a seconda della situazione che ti ritrovi, puoi utilizzare un elemento estensibile per le stesse ragioni esposte in precedenza.
E’ superfluo aggiungere che il piano deve essere illuminato correttamente anche con luce artificiale nel senso che la luce deve arrivare direttamente sul piano da una lampada posizionata sulla scrivania stessa in modo che la fonte di luce non dia fastidio agli occhi.
Dimensione. La profondità media è di 60/70 centimetri e la larghezza non dovrebbe essere inferiore ai 90 centimetri.
Sicuramente in 90 cm non si riesce a studiare in due per cui se vuoi prevedere questa possibilità prevedi una larghezza minima di cm 135.
Ho realizzato scrivanie anche di tre metri e sono bellissime, graditissime e molto funzionali.
Prendiamo ad esempio il progetto precedente.
Riducendo l’armadio viene fuori una possibile soluzione con una grande scrivania
Forma. Le scrivanie possono anche essere sagomate anzi, in molti casi è necessario modificarle per adattarle allo spazio e una forma insolita le rende più funzionali e più originali.
Vi sono scrivanie sagomate già di serie ma se hai particolari esigenze vanno disegnate ad hoc.
Tipologia. Fin qui abbiamo visto la tipologia fissa ma vi sono anche scrivanie estraibili.
Sono a dire il vero poco usate ma in casi eccezionali puoi prenderle in considerazione.
Ho preso qualche immagine dal web ma vi sono tantissime soluzioni e il tuo rivenditore di fiducia saprà certamente indicarti quella giusta per te.
Oltre alle soluzioni più o meno standard, si può optare anche per una insolita soluzione “tavolo”, nel senso che puoi inserire un tavolo da soggiorno o da cucina ed usarlo come scrivania, dando un particolare segno di personalità alla camera.
Credo che possa bastare.
Navigando in questo blog troverai oltre settanta articoli in cui ho tentato di rendere semplici e alla portata di chiunque, argomenti estremamente complessi che riguardano un po’ tutti gli ambienti della casa.
Tutti i giorni ricevo mail e messaggi di ringraziamenti e complimenti e molto spesso ho il piacere di conoscere direttamente nel mio negozio i miei appassionati lettori che diventano anche poi clienti affezionati e questo certamente è dovuto al tipo di lavoro che sto svolgendo.
E tutto questo non può far altro che rendermi orgoglioso e felice.
Buon Natale
Michele De Biase
Capitolo 2. Lo spazio contenitivo