È quasi impossibile non trovare in una casa, una zona poco illuminata naturalmente come un ripostiglio, un corridoio o addirittura un bagno.
In alcuni casi poi, pur disponendo di ampie finestre, soprattutto in ambienti molto grandi, si creano delle zone più buie, perché magari molto distanti dalle finestre e sono così sfigate che è necessario fare una classifica dei vari arredi per decidere a quale concorrente toccherà la posizione di seconda classe.
In alcuni casi infine, ed è la situazione peggiore, ci si ritrova a combattere con una stanza completamente buia, forse perché nella suddivisione degli spazi, ahimè, non era possibile prevedere finestre o magari perché la casa è stata suddivisa maluccio.
In tutti questi casi, essendo stata ignorata la regola numero uno dell’arredamento di una casa (Dieci regole per arredare casa) , è necessario cercare delle medicine per lenire il dolore e non sottoporre i nostri occhi ad una penosa sofferenza sia per questioni funzionali che estetiche.
Il nostro umore poi, ci ringrazierà e risparmieremo qualche seduta dallo strizzacervelli.
Allora, per facilitarti la lettura, ti elenco le soluzioni che ti proporrò in questo articolo in modo che tu, in base alle tue esigenze e alle tue tasche potrai decidere qual è la più adatta a te.
IL TUNNEL SOLARE
L’APERTURA NEL SOFFITTO
LE FINESTRE PIÙ LUMINOSE
LA RIMOZIONI DEGLI OSTACOLI
IL BIANCO E IL VETRO NEGLI ARREDI E NELLA STRUTTURA
LA LUCE ARTIFICIALE
IL TUNNEL SOLARE
Per quanto il termine “tunnel” ci ricordi un condotto buio e tetro, concentriamoci sulla parola “solare” e fidiamoci di questa ingegnosissima soluzione, che, a differenza del periscopio che rifletteva l’immagine della nave nemica, questa ci porta la luce del sole, attraverso una conduttura che parte dal tetto e raggiunge le parti più sfigate della casa.
Ammenoché non venga migliorata ulteriormente la tecnologia di questo dispositivo, per ora non è possibile guardare scorrere le nuvole e apprezzare l’azzurro del cielo attraverso il pannello posizionato a soffitto, ma la luce arriva eccome, e non è poco!
Con l’immagine precedente, penso che non sia necessaria una laurea in ingegneria per capire come funziona, per cui non ti annoierò in nessun modo con la descrizione tecnica perché, digitando su google ” tunnel solare” ti appariranno offerte, immagini e spiegazioni dei tecnici e delle aziende produttrici.
Pubblico giusto qualche immagine rubacchiata qua e la per capire come si presenta in casa.
In pratica si presenta sotto forma di plafoniera che ti porta luce naturale di giorno e luce artificiale di notte.
Magicamente, quelle zone che evitavi per non deprimerti nonostante ti supplicassero di frequentarle almeno una volta ogni tanto, ora, con un make-up quasi perfetto, meritano un bacino sulla guancia!
Per passare però dal quasi perfetto al sublime dovrai leggerti il secondo capitolo e sperare che tu sia all’ultimo piano dell’edificio e che il tetto sia di tua proprietà.
L'APERTURA NEL SOFFITTO
La propongo da anni e quasi sempre, ricevo in prima battuta un sonoro ” NO!” anche quando i vantaggi sono evidenti.
Il motivo della risposta negativa viene a turno addebitato, a seconda dei casi, ai suoceri che sono proprietari della casa, alla moglie che non sa come pulire il vetro, ai vicini che avrebbero certo qualcosa da ridire, magari per gelosia, o al muratore che lo sconsiglia perché il solaio non si tocca.
Mancano giusto il governo che è ladro anche quando non piove e gli alieni di passaggio che spierebbero dentro casa.
A fronte di una serie di insensate giustificazioni, laddove ha prevalso il buonsenso sollecitato dalla mia insistenza, la realizzazione di un’apertura nel soffitto ha salvato la vita a tanta gente.
Una volta, in seguito all’arrivo non programmato di un bebè in famiglia, non essendoci, alla maniera antica, cassetti disponibili dove riporre il nuovo arrivato, i miei clienti, in previsione della crescita del figlio, che avrebbe quindi avuto bisogno di uno spazio tutto suo dove poter giocare e studiare, avevano pensato bene di tagliare una fetta della loro camera matrimoniale in due porzioni, una con finestra per i genitori, una completamente buia per il bambino.
La loro coscienza era stata ripulita dalla malsana idea di creare in cima al muro, un’apertura per far passare la luce, diciamo una sorta di passavivande messo in alto, dove anziché passare piatti e bevande, sarebbero passati un aborto di luce, dell’aria consumata e un po’ di gemiti in particolari momenti di passione.
Mi dilungo semplicemente perché giuro che questa idea del surrogato di finestra è piuttosto frequente ed è una cosa che mi mette una tristezza infinita.
Tornando ai miei clienti, dopo aver gimkanato le loro riserve, sono riuscito finalmente a convincerli a forare il soffitto e a posizionare una bella finestra a soffitto e a distanza di anni, ancora mi ringraziano perché la camera del figlio è molto più bella della loro perché molto più luminosa e speciale.
Perché la luce rende speciale ogni cosa!
Ultimamente ho progettato gli interni di una villetta e grazie a questa soluzione ho realizzato un angolo studio che nessuno era riuscito a ipotizzare. E ci sono riuscito tagliando una porzione di corridoio, allargandola quanto basta e bucando il soffitto.
Vediamo qualche immagine presa in prestito dal web…
A mio parere, l’apertura a soffitto conviene farla non solo negli ambienti bui ma ovunque sia possibile e lo dico soprattutto a coloro che si lamentano della bolletta della luce.
CASI PARTICOLARI
Rimanendo in tema di apertura a soffitto, mi piacerebbe fare qualche esempio di situazione speciale in cui questa soluzione risulta eccellente.
Soggiorno immenso
Se hai un soggiorno tipo sala ricevimenti e ti ritrovi le finestre tutte da un lato, è molto probabile che ci sarà una zona in ombra.
Tagliare per tagliare, travi permettendo, perché non creare un angolo verde con luce dall’alto e arredi tipo tavolo o scrivanie che gli ruotano intorno?
Cameretta da dividere in due
Capita molto spesso di avere a disposizione una sola stanza per due figli che crescendo reclamano uno spazio autonomo.
La maggior parte di queste stanze ha una sola finestra e i tentativi di dividerla in due crea inevitabili dissapori, dal momento che uno dei due ragazzi rimarrà al buio.
Se non vuoi adottare una soluzione come questa ( clicca sul link per saperne di più), prendi in seria considerazione l’idea di creare una finestra a soffitto, proprio come il caso di cui ti ho parlato all’inizio.
La taverna
Le taverne o tavernette sono spesso seminterrate e per forza di cose, buie o poco luminose.
Naturalmente non sembra possibile creare aperture a soffitto perché al di sopra c’è il piano dell’abitazione principale.
Cosa diavolo fare allora?
Molto semplicemente, dilata il più possibile la scala di comunicazione tra i due piani, evita di sigillare e delimitare il vano scala con porte e muri pieni, fora ulteriormente, se ne hai la possibilità, il soffitto del piano superiore e utilizza il vetro per far passare la luce.
Forse è un po’ complicato?
In pratica si tratta di passare da una scala così
ad una scala come queste ( immagini web)
per poi aumentare ulteriormente il flusso di luce praticando un foro nel soffitto del piano superiore in corrispondenza della scala.
In pratica fare o progettare qualcosa del genere…
Certo sembra più facile a dirsi che a farsi soprattutto se la scala ce l’hai già ma se hai intenzioni serie o stai progettando da zero la tua casa puoi sfruttare questa idea.
Se poi pensi alla dispersione termica, ai rumori e agli odori, allora tieniti pure la tua taverna buia!
Il bagno
Nella suddivisione degli ambienti capita davvero spesso di cercare l’ottimizzazione degli spazi e tagli a destra, cuci a sinistra, se proprio si deve sacrificare una stanza, si finisce per ottenere magari un cesso in più, ma ahimè senza finestre.
E questo devo dire che è capitato anche a me diverse volte.
Ma se c’è la possibilità di creare un buco nel soffitto, travi, muratori e suoceri permettendo, il cesso può diventare un bagno degno di questo nome e da brutto anatroccolo può diventare un bel cigno da ammirare, ossia una stanza dove ricrearsi.
LE FINESTRE PIÙ LUMINOSE
Un modo logico di aumentare la luce naturale è quello di cercare di allargare il più possibile le finestre e prima che tu mi accusi di dire banalità e luoghi comuni ti dico, oltre a ciò, che ci sono particolari infissi che, a parità di dimensioni, fanno entrare più luce in casa.
Si tratta di infissi realizzati con telai ultrasottili sui quali si può montare anche il vetro camera per una maggiore coibentazione.
Se non vuoi allargare le finestre puoi quindi cambiare gli infissi racimolando un po’ di luce dai contorni.
Se poi non vuoi cambiare nemmeno gli infissi, puoi almeno sostituire i vecchi vetri che magari sono tanto sporchi e non riesci più a pulirli e utilizzare un particolare vetro che lascia passare molta più luce.
Si tratta del vetro extrachiaro che noi arredatori conosciamo molto bene perché non presenta quel tipico riflesso verdino e dona maggiore eleganza ai piani dei tavoli e ai complementi in vetro.
Ecco la differenza
Abbiamo superato le 1500 parole per cui forse è il caso di interrompere questo articolo per non farlo diventare un superpolpettone da mal di testa cronico.
Parlerò degli altri tre argomenti nel prossimo capitolo, promettendoti che passerò dalle polpette alle tegole, mettendo a dura prova la tua resistenza.
A presto